giovedì 29 agosto 2024

Ho seguito Escher sulla ferrovia Sulmona-Isernia

 

Durante il loro viaggio in Abruzzo e Molise del 1929, MC Escher e i suoi amici viaggiarono sulla ferrovia Sulmona-Isernia, uno dei capolavori dell'ingegneria ferroviaria italiana, inaugurata nel 1897. La linea collega due città che si trovano a circa 400 metri di altitudine, ma attraversa una zona montuosa salendo fino ai 1268 metri sul livello del mare della stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, la seconda più alta d'Italia dopo quella del Brennero. Nei primi anni di vita, la linea era molto frequentata da diversi tipi di passeggeri: gli operai delle industrie di Castel di Sangro; i militari impegnati nei campi sulle montagne abruzzesi e molisane; i pastori transumanti con i loro ovini, che preferivano la ferrovia ai tratturi. Gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale, la Sulmona-Isernia fu riattivata soltanto nel 1960. Nel 2011, la soppressione del servizio; tre anni dopo, però, è stata riattivata, nel tratto Sulmona-Castel di Sangro, come ferrovia storica a uso turistico e chiamata Ferrovia dei Parchi.

Ne corso del mio viaggio in Abruzzo del 2022 non sono riuscito a salire sui treni storici della Ferrovia dei Parchi, ma pochi mesi dopo sono stato trasportato sui suoi binari da un racconto di Fernanda De Giorgi, Majella, appena uscito in libreria:

Lungo binari senza tempo, nella regione sud occidentale pedemontana del Monte Amaro, dal 2014 è tornata a correre la littorina Breda del 1940, con al seguito le vecchie carrozze “centoporte”; partendo da Sulmona, attraversa la Valle Peligna dagli ampi anfiteatri e radure che si alternano a distese di abete bianco.

Il treno serpeggia tra piccole borgate e pericolosi precipizi; poi alterna acrobatiche sospensioni su lunghi viadotti a immersioni in buie gallerie.

(Da Ho seguito Escher. In viaggio con l'artista in Italia, Spagna, Corsica, Tunisia, Malta,

i libri di Mompracem, Firenze 2024)



Ad agosto 2024, sono finalmente salito a bordo del treno storico della Ferrovia dei Parchi, che viaggia da Sulmona a Castel di Sangro (e ritorno in giornata).





Ho viaggiato su una carrozza di tipo 1928R, la Cz 37315 costruita nel 1948. Escher e i suoi amici viaggiarono probabilmente sulle prime carrozze Centoporte costruite a partire dal 1928, forse proprio su questa della classe B 39 000:


Il treno fermo alla stazione di Palena, presso il Quarto di Santa Chiara


Di fronte alla stazione di Campo di Giove sorge l'Hotel Zeus.



Souvenir alla stazione di Sulmona


Ho seguito Escher anche:

 - a Orvieto

- in Abruzzo








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