martedì 26 aprile 2022

La Stanza della memoria a S. Margherita di Dronero

 

Nella zona di S. Margherita si stabilì fin dalle prime fasi della Resistenza un gruppo comandato da Detto Dalmastro, il “Raggruppamento Maira”, che sarà parte delle formazioni “Giustizia e Libertà” ispirate al socialismo liberale di Carlo Rosselli e del Partito d'Azione.

A partire dagli anni Sessanta, il dottor Mario Pellegrino (“Grio”) e tanti altri partigiani che in quella zona avevano vissuto e combattuto, rinnovano il loro impegno civile adoperandosi per lo sviluppo sociale e culturale della Valle Maira: acquistano un terreno a monte della chiesa di S. Margherita, dove fra il 1968 e il 1970 viene edificato un rifugio, poi intitolato al comandante partigiano Detto Dalmastro; organizzano numerose manifestazioni culturali e sportive; attraverso il Circolo di Cultura Internazionale di Cuneo svolgono un prezioso lavoro di documentazione e informazione sulle vicende della Resistenza e sulla situazione storica contemporanea; stabiliscono gemellaggi con altri gruppi di partigiani in Italia e in Jugoslavia; allestiscono a S. Margherita il memoriale dedicato ai caduti della Seconda Divisione Alpina “Giustizia e Libertà”, intitolato alla partigiana Giovanna Pellegrino.


In occasione della ricorrenza del 25 aprile 2022, il memoriale di S. Margherita viene riaperto alla cittadinanza nella forma di Stanza della memoria, a cura degli amici del Rifugio Partigiano “Detto Dalmastro”.

Oltre che luogo dedicato al ricordo dei caduti della Seconda Divisione Alpina “Giustizia e Libertà”, la Stanza della memoria di Santa Margherita si propone di documentare e far conoscere l'attività in cui si è manifestato l'impegno civile dei partigiani della Valle Maira nei decenni Sessanta, Settanta e Ottanta.

Delle varie forme in cui si è realizzato questo impegno si può affermare quanto scritto da Giovanni Parola in La montagna fiorisce ancora. Ricordi partigiani (1987) a proposito del rifugio “Detto Dalmastro”:

«Vorrei che tutti vedessero il Rifugio; sia per l'entità della realizzazione, sia perché è un simbolo concreto della Resistenza che continua a vivere».






Un gruppo di studenti dell'Istituto Alberghiero "Donadio" di Dronero
al lavoro nella Stanza della memoria
il 25 aprile 2022


La Stanza della Memoria "Giovanna Pellegrino" sarà aperta

il 25 aprile 2024




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