lunedì 27 gennaio 2025

Di nuovo in treno sulla ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo

 

Cuneo, ventisette gennaio Venticinque


Da questa mattina i treni circolano nuovamente sulla ferrovia Savigliano-Saluzzo-Cuneo.

La prima parte della linea (tra Savigliano e Saluzzo) fu aperta nel 1857, la seconda (tra Saluzzo e Cuneo) nel 1892. Tredici anni fa, la chiusura, "dopo gli sconsiderati ed assurdi tagli effettuati dalla giunta Cota [Lega Nord] nel 2011, che avevano portato alla chiusura di quasi il 24% della rete regionale [piemontese]" (Omar Cugini, presidente del CeSMoT).

Alle sei meno dieci, sul marciapiede del binario 3 della stazione di Cuneo, c'è una coppia in attesa: sono i signori Arena, marito e moglie. Giuseppe Arena è il fondatore di Arenaways, la compagnia ferroviaria che da oggi gestisce la tratta.


La signora Arena accoglie a bordo i primi passeggeri con gentilezza e calore, quasi come se ci facesse entrare nel suo salotto. Capotreno e controllore risolvono i piccoli problemi di biglietteria dei primi passeggeri. 



Si parte in orario e si raccolgono i primi viaggiatori anche a Busca, Costigliole Saluzzo, Verzuolo e Manta. A Saluzzo (la città che più ha sofferto per la mancanza del treno nell'ultimo decennio), nonostante siano le sette meno dieci, c'è già una decina di persone sul marciapiede del binario 1, alcuni dei quali per scattare foto. Dal binario 2 parte l'altro treno Arenaways per Cuneo.
Si riparte lentamente, per prendere velocità dopo qualche centinaio di metri. La signora Arena, molto emozionata, mi dice: "Quasi peggio di un parto!" Poi si corregge: "Diciamo che mi è nato un nipote".

A Savigliano si arriva sul binario 1, quello storicamente dedicato ai treni da e per Saluzzo. La stazione non è cambiata nei decenni e così è più facile indulgere ai ricordi di viaggi che risalgono agli anni Ottanta o al massimo ai primi Novanta, quando esistevano ancora corse notturne, grazie alle quali si poteva, per esempio, assistere a un concerto a Torino e poi rientrare a Savigliano o Saluzzo.


Nella sala d'aspetto, sui tabelloni delle partenze è ricomparsa la destinazione Saluzzo.


Anche la corsa di ritorno verso Cuneo parte in orario, alle 8.12. Finalmente si può rivedere la stazione di Saluzzo dall'interno di un treno.



A Cuneo scendo dal treno con la sensazione che un piccolo angolo del mondo oggi si sia incivilito e con la consapevolezza di quanto lavoro sia ancora necessario (nel settore dei trasporti e in molti altri)  per rendere il Piemonte una regione vivibile con piacere.